Terapia fisica

La Tecarterapia, è una terapia fisica, che consente un più veloce recupero da traumi e patologie flogistiche dell’apparato muscolo-scheletrico basato sul principio fisico del condensatore e capace di generare calore all’interno della zona di trattamento. La Tecarterapia può lavorare in due modalità capacitivo e resistivo; la prima è più adatta alle patologie che interessano i tessuti molli, mentre la seconda si veicola principalmente verso le problematiche di tipo articolare, osseo e cartilagineo. Gli effetti che la tecar ha sulla zona da trattare sono principalmente la vasodilatazione, l’aumento del microcircolo e un aumento della temperatura. Le sedute possono durare da 15 a 25 minuti, a seconda della problematica.

L’ultrasuonoterapia è una terapia che sfrutta le onde sonore. Questa onda sonora che può essere veicolata nel corpo o con un gel oppure attraverso una bacinella d’acqua ad immersione, genera un effetto termico, scaldando in profondità. Durante la somministrazione vengono aiutati gli scambi cellulari e intracellulari. La terapia è assolutamente indolore e aiuta la diminuzione del gonfiore, delle aderenze oltre a stimolare a livello cellulare la rapida ripresa.

La magnetoterapia è una terapia, indolore e non invasiva, utilizza le onde elettromagnetiche senza alterare la temperatura della zona trattata. Agisce a livello dei tessuti: nello specifico, accelerano i processi di scambio ionico che avvengono nella membrana cellulare, stimolando la rigenerazione dei tessuti dopo eventi lesivi di diversa natura. È indicata nel campo fisioterapico, principalmente, a chi ha subito forti traumi o fratture favorendo decisamente la mineralizzazione dell’osso. Può essere composta da uno o due magneti da applicare nella zona desiderata; per ottenere dei risultati considerevoli le sedute possono arrivare fino a 10 al giorno (da fare comodamente a casa), rispettivamente divise in sessioni che possono variare da 30 a 60 minuti, oppure, un’unica seduta da 4 a 7 ore erogata mentre il paziente dorme. Il paziente può, sotto direttive del fisioterapista, gestire in autonomia i trattamenti.

Le onde d’urto sono una terapia che utilizza un’onda a pressione acustica e può essere radiale o focale. L’onda generata favorisce processi curativi specialmente di tendini, legamenti e ossa. Le onde d’urto sono utilizzate per la riduzione del dolore, favorire i processi di guarigione, ed aumentare la mobilità a livello dell’articolazione trattata. La somministrazione della terapia può risultare leggermente fastidiosa, ma la velocità di esecuzione e l’immediatezza con cui abbatte il dolore la rende decisamente tollerabile. Nel campo della fisioterapia trova ampio utilizzo nelle patologie croniche, acute e sub-acute.

La tens o stimolazione elettrica nervosa transcutanea è una terapia che utilizza una stimolazione elettrica sulle fibre nervose di grosso diametro per andare a diminuire la percezione del dolore in una certa zona del corpo. La terapia è totalmente indolore e generalmente dura dai 15 ai 20 minuti veicolata attraverso degli elettrodi adesivi. È indicata nelle patologie che riguardano il sistema muscolo-scheletrico e nel post-operatorio. È in genere utilizzata anche con persone che non possono prendere antinfiammatori.

L’ elettrostimolazione è una terapia fisica atta a produrre contrazione muscolare mediante l’applicazione di un impulso elettrico. È un ausilio riabilitativo efficace nel trattamento dell’ipotrofia muscolare post-infortuni. Paralisi per lesione del secondo neurone (muscolo denervato).