Se soffri di mal di testa o emicrania probabilmente sarai interessato a capire COME MAI hai questo problema. In questo articolo cercheremo di spiegartelo al meglio. Innanzitutto sappi che non sei solo. Secondo un recente articolo l’emicrania è considerata la seconda causa di disabilità nel mondo.
Se soffri di una cefalea primaria, come emicrania o cefalea di tipo tensivo ti sarai sicuramente sentito ripetere mille volte che nella tua testa non c’è niente. Questo perché non ci sono delle lesioni o dei danni strutturali nel tuo corpo. Ti starai allora chiedendo, o ti sarai chiesto: come mai ho mal di testa se non c’è niente che non va? Chi mi dice che nel mio corpo non c’è niente avrà veramente capito qual è il mio problema? Avrà chiaro quanto per me questo mal di testa sia invalidante?
La risposta è si, comprendiamo pienamente quanto il tuo mal di testa sia vero. Quanto i tuoi attacchi di cefalea siano invalidanti e quanto sia frustrante aver paura di programmare qualsiasi cosa non sapendo mai se il prossimo attacco ti permetterà di farlo.
Il fatto che nel tuo corpo non ci sia un danno strutturale od una lesione non vuol dire che tutto funzioni alla perfezione. Quello che succede è che il tuo sistema nervoso centrale ed i tuoi nervi sono più eccitabili. La causa di questa ipereccitabilità è da ricercarsi, probabilmente, nel tuo patrimonio genetico. Il fatto che il sistema nervoso centrale ed i nervi siano più eccitabili vuol dire che questi sono: più recettivi; più sensibili; con un sistema di filtraggio e di controllo più scarso. Vediamo nel dettaglio cosa vogliono dire queste tre cose.
- Il fatto che il tuo sistema nervoso centrale ed i tuoi nervi siano più recettivi vuol dire che sono più abili a recepire informazioni dal mondo esterno. I nostri nervi hanno dei recettori che ci permettono di captare informazioni. Si può dire che il nostro sistema funzioni un po’ come un’antenna radar che rileva quello che accade intorno a noi. Nel tuo caso questa antenna radar ha un raggio di recezione più ampio. Questo fa in modo che te sia più percettivo riguardo a quello che accade attorno a te. Ti sarai probabilmente accorto di essere più suscettibile di altri per quel che riguarda rumori forti, odori intensi od altri stimoli.
- Quando parliamo di sensibilità ci riferiamo, invece, al valore che il tuo sistema dà agli stimoli che riceve. Il nostro sistema funziona un po’ come l’antifurto di una casa. Quando un ladro entra suona l’antifurto che ci avverte di questa intrusione. Il ladro che entra dalla finestra, in realtà, è uno stimolo pericoloso a cui siamo sottoposti (per esempio un chiodo che ci si infila sotto la pianta del piede mentre camminiamo). La sirena che suona, invece, è il dolore che percepiamo (quando il chiodo si infila sotto la pianta del piede sentiamo male). Alla luce di questa spiegazione ti sarai reso conto che il dolore, da molti percepito come una cosa brutta ed inutile, sia invece molto utile e serva a proteggere il nostro corpo da stimoli pericolosi (d’altronde te non ti sentiresti più sicuro avendo l’antifurto nella tua casa?). Nel tuo caso, però, l’antifurto è più sensibile. Questo vuol dire che suonerà anche per stimoli lievi e potenzialmente non dannosi. Non sarà necessario che entri un ladro per far suonare il tuo antifurto ma basterà che una fogliolina scontri la tua finestra. Ti sarai sicuramente accorto che il tuo mal di testa può essere scatenato da minimi stimoli come, per esempio, cambiamenti climatici, di-stress psicofisici o altro.
- Tutti noi abbiamo un sistema di controllo che filtra le informazioni dal mondo esterno facendo in modo che solo parte di queste raggiunga la nostra percezione. Funziona un po’ come l’anti spam della tua mail, il quale non permette a tutte le mail che ricevi di essere lette. Quando questo sistema non funziona al meglio, come nel tuo caso, ricevi troppe informazioni e il tuo sistema viene sovraccaricato.
Nel nostro sistema ci dev’essere un equilibro tra gli stimoli esterni (STRESSOR) e i nostri sistemi ricettivi, di filtraggio e di controllo. Immagina ad una bilancia dove da una parte ci sono gli STRESSOR e dall’altra il nostro sistema di ricezione-filtraggio-controllo. Quando la bilancia è in equilibrio va tutto bene ma non appena il peso degli STRESSOR prevale compare il dolore (il tuo mal di testa).
Questi STRESSOR possono essere, ad esempio: alterazioni chimiche che avvengono all’interno del tuo organismo, senza che te ne renda conto (questo è quello che avviene quando il tuo attacco arriva senza causa apparente); di-stress psicofisici (sedentarietà̀, ansia, depressione, fatica); un’alimentazione scorretta; disturbi del sonno; disagi sociali-relazionali-lavorativi; stile di vita; droghe e farmaci; altre patologie (nervose o cardiovascolari); problemi della vista; disordini e dolori muscolo-scheletrici della regioni cervicale.
Nelle persone con cefalea e mal di testa i nervi sono più̀ recettivi, più̀ sensibili e con scarso filtro quindi ogni stimolo – anche normale o innocuo – può̀ spostare l’ago della bilancia e diventare irritativo scatenando così il tuo dolore.
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