Il pilates è una ginnastica olistica, ovvero un insieme di esercizi nei quali il corpo controllo della postura, tramite una regolazione del baricentro. In quanto fondato su una precisa base filosofica e teorica, sarebbe più corretto definirlo un metodo di allenamento.
Un po’ di storia…
Questa disciplina prende il nome dal suo inventore: Joseph Huberus Pilates, nato nel 1883 a Mönchengladbach, in Germania. Pilates dedicò la sua gioventù allo studio e alla pratica di diverse attività fisiche e sportive, a causa di precarie condizioni di salute. Col tempo, integrò gli studi sportivi alla filosofia orientale e lo Yoga.
Dopo diverse esperienze, lavorò con i feriti di guerra per la loro riabilitazione.
Negli anni ‘20 del ‘900 mise a punto un programma di esercizi a corpo libero incentrato sul matwork (da mat= materassino). Chiamava la sua tecnica contrology, in riferimento al controllo totale del corpo da parte della mente durante i movimenti.
Il programma di allenamento era pensato come propedeutico all’utilizzo di attrezzi, disegnati e realizzati da Pilates stesso.
“A mio giudizio, la contrologia è un sistema ideale per trasformare il corpo in uno strumento perfetto della volontà. È kinesiologicamente corretto, fisiologicamente sano, psicologicamente corretto” (J. H. Pilates).
I benefici del Pilates
Il metodo pilates ha come finalità quella di individuare le problematiche legate al baricentro e alla postura: concentrandosi sul baricentro stesso, infatti, si andranno a definire le aree su cui è necessario lavorare. Se praticato regolarmente, permette di correggere la postura e di ridurre il mal di schiena.
I benefici di questa pratica sono sia fisici che psicologici. Il Pilates migliora la flessibilità, l’estensione e la coordinazione dei movimenti; apporta un miglioramento della qualità della vita, dell’autostima e della responsabilità del proprio corpo. Inoltre, grazie alla collaborazione consapevole di mente e corpo, dona una maggiore concentrazione mentale.
Come si pratica
Durante gli esercizi di pilates, si lavora sul proprio baricentro, definito da Joseph Pilates “powerhouse”, “casa della forza”, o “Girdle of Strenght”, “cintura di forza”, il cui rafforzamento ha conseguenze positive sull’allineamento della postura.
Anche la respirazione ha un ruolo centrale: si inspira nel momento iniziale dell’esercizio, si espira durante il momento di massimo sforzo.
In questo modo, si lavora sulla muscolatura profonda, la quale apporta anche effetti positivi sulla circolazione.
Gli esercizi possono essere realizzati sia a corpo libero, sia con l’ausilio di attrezzature.
Controindicazioni
Non ci sono particolari controindicazioni nel Pilates. Tuttavia, è una disciplina che va praticata con le giuste accortezze: dovrebbe essere sempre preceduta dalla valutazione fisiologica di un esperto, per l’individuazione di eventuali esercizi da evitare. In seguito, almeno nelle prime sedute, dovrebbe essere sempre praticata sotto la sorveglianza di un esperto.
Le donne in gravidanza possono praticare il Pilates, previa autorizzazione del proprio medico.
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